"Trovatemi un'altra etichetta come la Misty Lane che, passato il decennio d'attività continua imperterrita a sfornare produzioni di qualità rivolte ad un pubblico competente ma di nicchia, senza scendere a compromessi per far quadrare il bilancio. Nessun'altra in Italia, poche, pochissime all'estero. Il pubblico al quale si rivolge è quello che dal boom del sixties-revival (cioè da una ventina di anni a questa parte) si nutre di tutto ciò che è beat, garage, psychedelia, surf, mod. E le proposte sono quasi sempre di ottimo livello, come se quella dei Sixties fosse una fonte inesauribile. In realtà dietro c'è una ricerca appassionata e scrupolosa da parte di Massimo del Pozzo: leggende sepolte nei meandri della memoria riportate alla luce dall'etichetta romana che per questo ed altri cento motivi andrebbe finanziata statalmente, per decreto." "...PER QUESTO,ED ALTRI CENTO MOTIVI,ANDREBBE FINANZIATA STATALMENTE,PER DECRETO." Parole sante,e non perchè chi le ha scritte (Luca Frazzi,Rumore),si riferisse ad un 'opera pia o qualcosa del genere,ma piuttosto perchè occuparsi di Musica in questo Paese, sopratutto nel caso di realtà indipendenti come l'etichetta discografica MISTY LANE,sembra a volte un'impresa folle,da martiri dimenticati,quasi;Forse in fondo lo è davvero,ma questo rende il tutto più...eccitante.A volte,perlomeno. Se dovessimo però scegliere qualcosa di indiscutibilmente eccitante in questa strana storia,beh,il "titolo" andrebbe di sicuro alle produzioni che da quasi diciotto anni le etichette di Massimo Del Pozzo sfornano senza sosta:TEEN SOUND RECORDS, con gruppi moderni provenienti da tutto il mondo(Grecia,Inghilterra,Italia,Norvegia,Stati Uniti,ecc.),che si rifanno al "Sixties Boom" con spirito sempre fedele e allo stesso tempo profondamente originale;MISTY LANE RECORDS,appunto,con tante ristampe e raccolte di livello assoluto(Dovers su tutti),e con la neonata TAYLOR MADE,etichetta "Indie" che naturalmente non disprezzerà mai il fatto che una sana vena "anni '60" attraversi le sue future uscite. A capo di tutto c'è naturalmente la "corazzata" MISTY LANE (la rivista);Diciotto anni di "vita", migliaia di copie vendute e di "leggende sepolte nei meandri della memoria"(ancora Luca Frazzi), riportate in superficie da una forza misteriosa e sospetta,almeno per chi brinda ad invidia e banalità da sempre:quella di una passione sconfinata per un suono grezzo ed innocente.Remains, Standells, Seeds, Bojax, Tol-Puddle Martyrs, Stomachmouths, Yardbirds, Blue Cheer, Maharajas, Os Canibais,Penny Peeps, Electric Prunes, Kinks, The Society, Prime Movers...la lista è infinita; Tutte queste storie si sono rincorse,scontrate e fuse nella ricerca spasmodica dell'"high" perfetto, irripetibile,molte volte riuscendoci addirittura;Da tre anni a questa parte MISTY LANE esce con un esclusivo CD con nuovi gruppi,gemme dimenticate, e tracce rare dei gruppi "Sixties" di punta,per dare "corpo" a tutti i numerosi profili, interviste e recensioni che si trovano su ogni numero della rivista. Forse quel "famoso" decreto è ancora lontano,ma quello di cui abbiamo bisogno è già qui da tempo:un suono vivo e vero. Onesto.E forse è proprio per questo che quell'"aiutino statale" non arriverà mai... Benvenuti nel nuovo sito di Misty Lane! Misty Lane è un'etichetta discografica,una rivista,un'Associazione Culturale. Nata nel 1989,è da anni al centro della scena neo-sixties. Il campo d'azione è incentrato attorno ai generi underground dei sixties, dal Rock'n'Roll, Surf al Garage-Beat, al Mod-Freakbeat, alla Psychedelia e Acid Rock. |
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